Un elemento importante, previsto dal Dlgs. 36 2021 è quello dell'obbligatorietà di inserimento, di nuove clausole, negli statuti delle ASD e SSD.

L'art. 7 del sopra citato decreto, inserisce i punti che devono essere espressamente previsti nello statuto, per il mantenimento delle agevolazioni fiscali.

Non bisognerà, però, limitarsi ad aggiornare le clausole previste nell'art. 7, in quanto anche altri articoli, prevedono delle modifiche che riteniamo opportune per una migliore gestione del sodalizio sportivo, come ad esempio le attività diverse e strumentali, previste dall'art. 9 e che per essere esercitate, devono essere inserite nello statuto.

Ovviamente, anche il Registro delle Attività Sportive, si è contestualmente adeguato, per il mantenimento dell'iscrizione allo stesso, prevendo con l'art. 5 comma 1 punto f, che i sodalizi abbiano adottato norme statutarie conformi alla normativa in materia.

Vediamola come una grande opportunità, per revisionare statuti obsoleti ed inadeguati sia alle normative che all'effettive attività svolte, che negli anni si sono evolute, in termini di competenza, professionalità e quantità.

Se si è evoluta la mia proposta sportiva, perché non si aggiorna di conseguenza il mio regolamento principe che è lo statuto? 

Premesso che in pratica, quasi la totalità delle ASD e SSD, dovrà mettere mano alle variazioni, se sono passati diversi anni, dall'ultima versione è probabile che non siano in regola anche per precedenti norme (soprattutto i c.d. statuti "fai da te").

I costi, per le ASD, saranno quelli del professionista di riferimento che vi supporterà nelle pratiche e quelli di registrazione dell'atto presso l'Agenzia delle Entrate territoriale, ovvero 200 € di imposte di registro, con esenzione di bolli, se regolarmente iscritte al RAS. 

Mentre per le ASD con personalità giuridica o le SSD, al lavoro del professionista e alle imposte di registro, si dovrà tenere conto anche delle spese notarili ed accessorie.

I professionisti di CSA, possono tranquillamente coadiuvarvi, in questo delicato passaggio, sia per gli step operativi che per la redazione di uno statuto in regola con le normative e su misura, in relazione alle nuove esigenze sportive ed associative.

Non essendo indicato un termine preciso dalla norma, gli adeguamenti dovranno, verosimilmente, essere effettuati entro il 1 di luglio, prossimo termine di entrata in vigore delle ultime norme legate alla riforma dello sport ( o quanto meno, in date successive immediate).

Per questo dal 24 aprile p.v., sarà possibile contattarci per prenotare un appuntamento per le opportune verifiche ed iniziare a predisporre lo statuto aggiornato e gli iter operativi necessari.

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ATTENZIONE CON il Decreto Correttivo di prossima pubblicazione in G.U. i termini per l'adeguamento degli statuti, sono stati prorogati al 31 dicembre 2023